Chi sono i migliori calciatori emergenti del 2024?

Parliamo di migliori calciatori emergenti. Nel mondo del calcio moderno, l’identificazione e l’investimento in giovani talenti è fondamentale. I club che riescono a scoprire e coltivare queste promesse possono trarre vantaggi sia sul campo che in termini economici.

Ecco alcuni dei migliori calciatori emergenti, di talenti del gioco, spaziando dai portieri agli attaccanti.
Alcuni di questi (lo capisci perché sono linkati) sono oggetto di ulteriori approfondimenti.
Ca va san dire che se desideri saperne di più su queste stelle in erba basta fare clic sul link corrispondente. Ah… tra parentesi la squadra dove attualmente militano.

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I migliori calciatori emergenti divisi per ruolo

Portieri: Rome-Jayden Owusu-Oduro (AZ), Dennis Seimen (VfB Stuttgart), e Diego Callai (Sporting CP) sono tra i migliori giovani portieri, ognuno con un forte potenziale di crescita.
Difensori: Giorgio Scalvini (Atalanta) e Levi Colwill (Chelsea) spiccano tra i difensori centrali, mentre Ivan Fresneda (Sporting CP) e Lucas Jetten (Ajax) sono promettenti terzini.
Centrocampisti: In mezzo al campo, giocatori come Eduardo Camavinga (Real Madrid) e Giacomo Faticanti (Salento) si distinguono per le loro abilità e il potenziale futuro.
Centrocampisti avanzati e ali: Jamal Musiala (FC Bayern München) e Shea Lacey (Manchester United) sono tra i nomi più brillanti in queste posizioni, conosciuti per la loro versatilità e capacità di impatto.
Attaccanti: Youssoufa Moukoko (Borussia Dortmund) e Shaqueel van Persie (Feyenoord) sono tra gli attaccanti più promettenti, con una grande prospettiva di diventare stelle del calcio mondiale.

Questi giocatori rappresentano un mix di talento, potenziale e valore per i club che cercano di investire nel futuro. Quale di questi sarà ingaggiato dalla tua squadra del cuore? L’importante è che gli osservatori sappiano riconoscere un talento. Perché, se vuoi proprio saperlo, moltissimo giocatori – oggi stelle del firmamento calcistico internazionale – da giovani furono scartati perché non convincevano gli esperti…

Non ci credi?

Ecco gli scartati eccellenti (qualcuno non li ha ritenuti migliori calciatori emergenti)

Lionel Messi

Nel mondo del calcio, sempre più orientato verso la fisicità, non sorprende che Lionel Messi, in giovane età, fosse stato rifiutato da più club. Prima di diventare una leggenda a Barcellona, Messi fu giudicato non adatto sia da River Plate che da Newell’s Old Boys. Tuttavia, la fortuna di Messi cambiò quando gli osservatori del Barcellona riconobbero il suo straordinario talento. Per assicurarsi di non perderlo, decisero di far firmare a Messi il suo primo contratto su un tovagliolo di carta, un gesto che si rivelò storico per il club e per il giocatore.

Zinedine Zidane

Silkman, agente di un giovane Zinédine Zidane, propose il talentuoso francese sia al Blackburn che al Newcastle, convinto che la Premier League fosse l’ambiente ideale per favorire la crescita del suo assistito. Tuttavia, entrambi i club, dopo aver valutato quello che sarebbe diventato un futuro campione del mondo, giudicarono Zidane non adatto per la sfida del campionato inglese. Questa scelta si rivelò in seguito un grave errore di valutazione. Tuttavia, vi sono stati anche casi di valutazioni ancora più errate nel mondo del calcio.

Ronaldo (il Fenomeno)

Come si può rifiutare un giocatore come Ronaldo, il vero “Fenomeno”? Questo calciatore è stato un pioniere, tracciando una linea tra l’epoca classica e quella moderna del calcio. Con la sua eccezionale combinazione di abilità tecniche e qualità fisiche, ha rivoluzionato il ruolo dell’attaccante. Un vero fuoriclasse, che superava gli avversari con una velocità impressionante. Eppure, incredibilmente, da adolescente fu rifiutato dal Flamengo, che, per ragioni misteriose, non riconobbe il suo talento.

Ronaldo (CR7)

CR7, un altro fenomeno del calcio, ha anche lui sperimentato il rifiuto. In questa storia, è Arsène Wenger a essere protagonista. Dopo aver valutato il giovane Cristiano Ronaldo, Wenger decise che non era giustificato investire una grossa somma per il suo trasferimento. Tuttavia, Ronaldo non si lasciò scoraggiare e, accettando in seguito l’offerta del Manchester United, ha chiaramente dimostrato a Wenger l’errore della sua valutazione.

Harry Kane

Harry Kane oggi è una stella del Bayern di Monaco, ma ciò che molti non sanno è che una volta fu scartato dall’Arsenal. Durante un provino con i Gunners, fu giudicato troppo “cicciottello” e non adatto per il calcio di alto livello, a soli 11 anni. Ironia della sorte, Kane è diventato uno dei migliori attaccanti, trasformandosi in una minaccia costante in area di rigore. Secondo lo stesso Kane, è stato proprio quel rifiuto a spronarlo a lavorare sodo, trasformando la delusione in una potente fonte di motivazione.

E, dulcis in fundo, un italiano

Franco Baresi

Baresi iniziò a giocare a calcio da bambino insieme ai fratelli Angelo e Beppe. A 15 anni fece un provino per l’Inter, dove già giocava Beppe, ma fu rifiutato a causa delle sue caratteristiche fisiche, in altre parole considerato “troppo piccolo”. Quando il noto giornalista Nino Oppio lo interrogò al riguardo in uno studio televisivo, Baresi replicò che quell’esclusione fu fortunata, poiché gli aprì le porte di un club prestigioso come il Milan. Fu l’inizio della leggenda di Baresi come capitano del Milan, indossando con orgoglio la maglia numero 6, quella rossonera.

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Siate curiosi, coraggiosi e aperti a nuove scoperte, e vedrete quanto è gratificante.

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